martedì 28 marzo 2017

0155 - due più due fa Petrov

I tre russi si voltano all'unisono quando Viktor varca la soglia della stanzetta privata.
"Com'è andato tuo giro? Ha trovato fosgene?" chiede Zoya, versandosi l'ennesimo bicchiere ed osservando Anatoli allontanarsi verso il bagno.
"Da, prodotto non è problema" risponde il mercante alzando le spalle. "Io però stava pensando... chi porta via cadaveri?"
"Perché noi deve portare via cadaveri? Noi lascia lì e dà fuoco a villa" esclama la spacciatrice. "Io è più preoccupata che noi scatena guerra di mafia".
"Io intendeva proprio questo" ribatte Viktor, battendosi un colpo sulla coscia. "Niente cadaveri, niente guerra. Se loro trova corpi, loro cerca me".
"Questo è mondo difficile" ironizza Zoya, guardando Viktor di sottecchi. "Tu ha paura?"
"Io ha reputazione da mantenere, io non può lasciare prove di mio diretto intervento. E cadaveri che sa di fosgene è chiaro segno, è traccia che conduce a me".
"Questo lavoro non piace" mormora Margarita, soffiando una boccata di fumo e cercando di darle una forma muovendo l'indice. "Arthur non piace. Questo è lavoro schifoso, tanti rischi e poco guadagno".
"Da, tu ha ragione" commenta la maîtresse, sovrappensiero. "Troppe incognite e troppi rischi. Sa di grande inculata... io quasi quasi pensa di rinunciare".
La spacciatrice spegne la sigaretta e si volta verso Viktor. "Da quanto tempo tu conosce fratello di Alexei?"
Il mercante fissa per un momento la donna negli occhi, poi si stacca dalla parete e si avvia verso la porta. "Io ha altro da fare. Io ha offerto mio aiuto. Se voi non vuole prendere carico, va bene così. Io ha altro da fare".
Margarita lo fissa con odio, cercando di trapassare la sua schiena con lo sguardo. Odia quando qualcuno le mette fretta, soprattutto se quel qualcuno non è il capofamiglia. "Bene, noi ci aggiorniamo domani".
"Prossima volta io fa trovare vodka polacca" ridacchia Zoya, cercando di mantenere un tono conciliante ma riuscendo solamente ad irritare ancor più il mercante.
Il rumore dello sciacquone richiama l'attenzione dei tre, poi Anatoli esce aggiustandosi la patta e osserva Viktor con la mano sulla maniglia. "Tu va già via? Cosa io ha perso?"
"Niente, Viktor teme arrivo di polizia" sibila Margarita, fissando storto il mercante d'armi.
"Da, polizia" annuisce il corriere. "Se noi fa bene nostro lavoro, quando arriva polizia noi è già lontani".
"Io preferisce lavoro pulito e silenzioso" aggiunge Viktor, voltandosi e lanciando uno sguardo alla spacciatrice.
Un largo sorriso illumina il volto di Anatoli, che sembra aver deliberatamente ignorato la tensione presente nella stanza. "Armi silenziate, da! Questa è buona idea!"
"Io pensa a rischi di rubare in casa di altra Famiglia" borbotta Margarita. "Io ha fatto due conti. Quella è zona sotto controllo diretto di Petrov".
Il sorriso di Anatoli si incrina leggermente. Sa che a Boston gli Antonovich sono al comando, ma gli equilibri sono abbastanza precari a causa della presenza di altri gruppi organizzati, come gli irlandesi ed i colombiani. Per non parlare degli italiani, che non vedono l'ora di poter espandere il loro territorio. Scontrarsi apertamente con i Petrov, la seconda Famiglia russa più potente di Boston, non può far bene agli affari. Sembra, piuttosto, un ottimo modo per innescare una guerra tra russi. E senza un piano a prova di bomba, sarà proprio quello che succederà.

11 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Che situazione complicata, sbagliare e fare un disastro è un attimo! Una domanda ma i giocatori di Anatoli Margarita e Zoya, hanno mai preso in considerazione l'idea di trovare una strategia d'uscita?

andrea ha detto...

Strategia d'uscita? Ma se si sono incasinati con la strategia d'ENTRATA XD

Comunque ammetto che il compito era difficile ed i giocatori molto stanchi.

Nei prossimi post capirete meglio a cosa porta questa combinazione di fattori. ;)

andrea ha detto...

Strategia d'uscita? Ma se si sono incasinati con la strategia d'ENTRATA XD

Comunque ammetto che il compito era difficile ed i giocatori molto stanchi.

Nei prossimi post capirete meglio a cosa porta questa combinazione di fattori. ;)

Mr. Mist ha detto...

A cosa può portare? Io sospetto ad un disastro! ;)

andrea ha detto...

Ricorda sempre che sono un master buono =P

margarita ha detto...

Noi ha discusso tutta sera per trovare strategia d'entrata... Io ha bisogno di vacanza!

Anatoli ha detto...

da da a Margarita preferisce entrate che uscite niet? ghghgh

Mr. Mist ha detto...

Lo so Andrea ma questa storia assomiglia sempre di più a qualcosa che ho visto in uno dei film noir che ritengo più belli di sempre: "I soliti sospetti" e non dico altro!

andrea ha detto...

Gran film! =D

No, Anatoli non è zoppo... a ben pensarci, c'è Pavlov (il grande assente del periodo)... O.o

Nicholas ha detto...

Premesse ottime!
Se vi consola il mio gruppo di wh ha appena incasinato una situazione simile tra tre conti elettori che si litigano la stessa provincia.

andrea ha detto...

Parlando di incasinare le proprie vite... ad Ultima Forsan il nostro ribaldo veneziano ha appena tranciato il mignolo ad una suora che opera sotto la protezione di un vescovo francese... durante un "concilio europeo" a Perugia.
Suora che, tra l'altro, ora è nelle mani del capo dei furfanti barboni della città, che noi paghiamo profumatamente per il suo vitto e alloggio.

E' viva... per il momento.

Ah, già: noi lavoriamo per il governo di Perugia. XD