martedì 11 aprile 2017

0157 - la decisione è presa

Dopo aver accompagnato tutti fuori, Zoya entra nella stanza di Makayla, la ragazza che ha intrattenuto Artur la sera prima.
"Quante prestazioni, oggi?" chiede senza salutare.
"Priviet, Zoya" esclama la ragazza senza scomporsi. "Dva".
Solo due clienti. Gli affari non stanno girando molto bene, ma la maîtresse accantona l'informazione per un secondo momento; ora ha altro a cui pensare.
"Ieri tu ha servito ragazzo, da?" chiede, osservando la ragazza aggiustarsi il trucco di fronte ad uno specchio.
"Da, Artur è stato molto... tanta passione" risponde Makayla, finendo di passarsi la matita sulle palpebre.
"Lui ha detto qualcosa mentre scopava?"
"Mentre veniva, lui ha ringhiato che lui vuole dimostrare a suo padre suo valore".
"Nient'altro?"
"Niet".
Merda pensa la maîtresse, chiudendo la porta e dirigendosi verso il bancone della reception. E' chiaro che vuole fare bella figura usando come arma i nostri culi.
Dopo aver recuperato il cellulare, digita il numero di Anatoli.
"Cosa è successo? Perché tu chiama?" chiede preoccupato il corriere, rallentando nel caso sia necessario fare un'inversione di marcia.
"Nulla, io ha parlato con mia puttana che ha fatto sesso con Artur. Lui vuole usare nostro lavoro per dimostrare suo valore e sua determinazione a Famiglia".
"Questo noi aveva già chiarito".
"Questo significa che lavoro è anche più rischioso di premesse. Io propone di vendere Artur e ceceno e salvare nostre chiappe".
Sul volto di Anatoli compare un sorriso divertito. "Zoya, tu incarna tutta perfezione di Russia" esclama, fermando la macchina davanti al Chaika Bar. "Tu raggiunge me e Margarita a Chaika Bar, penso che è arrivato momento che noi ora decide se andare a parlare con Alexei".

Anatoli entra nel locale e nota Margarita seduta al bancone, la testa che ciondola a destra e a sinistra, segno che si è già scolata parecchi bicchieri. Il corriere si accomoda accanto a lei e fa segno al barista di versare anche per lui. La spacciatrice si accende una sigaretta, osserva tra i fumi dell'alcool il volto duro di Anatoli e inizia a riferire quanto ha sentito dal barista. "Io odia cagacazzi" termina con un ringhio.
"Noi attende Zoya, poi decide cosa fare" ribatte Anatoli. "Io ha bisogno di bere, tu invece fuma. Tu ha già bevuto troppo".

La porta del locale si apre e i tacchi delle scarpe di Zoya rimbombano per il locale. Anatoli e Margarita si voltano, si alzano e fanno un cenno alla donna in direzione di un posto più appartato, vicino alla pareete. Dopo essersi accomodati attorno al tavolino, il corriere osserva le due donne. "Ora noi deve decidere cosa fare. Artur vuole dimostrare di essere grande uomo usando nostra pelle per farlo".
"Io pensa che lui vuole prendere posto di Alexei" esclama la maîtresse. "Io crede che noi deve parlare con capo per bene di Famiglia".
"Io pensa che questa è sola possibilità di salvare nostri culi. Se noi non muore durante assalto, Alexei fa saltare nostre teste perché noi ha scavalcato lui. O forse regala noi scarpe di cemento".
Margarita annuisce convinta, quindi si alza. Il mondo intorno a lei comincia a girare; dopo aver ritrovato l'equilibrio, si dirige verso le scale che portano all'ufficio del capo, poi si volta verso i compagni. "Allora? Voi cosa sta aspettando?"
Anatoli e Zoya si guardano, poi si alzano all'unisono e raggiungono la spacciatrice.
"Quando noi chiede per informazioni?" domanda la maîtresse.
"Noi non chiede nulla" ribatte il corriere. "Questa è faccenda di Famiglia".
"Se lui apprezza lealtà, lui offrirà noi soldi" aggiunge Margarita, iniziando a scendere le scale.

4 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Io al posto loro avrei fatto la stessa cosa! ;)

andrea ha detto...

Dopo quasi un'ora e mezza di discussione senza che i giocatori venissero a capo di nulla, non aspettavo altro che questo momento =P

Nicholas ha detto...

Che post goloso, si preannuncia una bella giocata.

rocco ha detto...

io l'avrei fatto ancora 5 post fa...questa storia puzza dall'inizio alla fine...