martedì 23 maggio 2017

0161 - a mani vuote

Pavlov sorride di fronte al disfattismo del pianista e comincia ad esaltare i vantaggi di una guerra tra Famiglie rivali.
Anatoli ascolta divertito il battibecco, poi alza la voce cercando di sovrastare i discorsi dei suoi due compari. "Noi deve discutere di piano, non fare conti su quanto è breve sua vita" esclama, indicando Sergej.
Vladimir intanto si sfila da dietro il bancone e raggiunge il gruppo con una bottiglia di vodka e quattro bicchieri, ma prima di appoggiare il tutto sul tavolo si avvicina all'orecchio di Margarita. "Se voi deve discutere di lavoro, forse è meglio che voi sposta in saletta privata accanto di ufficio di Alexei".
La spacciatrice sorride e fa un cenno di assenso, quindi si alza e invita tutti a scendere di sotto.
La saletta è spoglia, dotata solo di un tavolo, quattro sedie ed un divanetto. Alcuni fogli bianchi ed un paio di penne giacciono accanto a dei bicchieri vuoti; l'odore di liquore e di sigaro appesta l'aria. Anatoli si siede ed invita gli altri ad accomodarsi, poi provvede a versare vodka per tutti. "Noi ora trova sistema per fottere Famiglia Petrov" esclama, recuperando la pianta della villetta. "Magari senza che ci lascia pelle".

Dopo un paio d'ore di discussione, in cui vengono scartate parecchie idee creative ma poco praticabili, Anatoli si getta di peso sul divano, appoggia la testa su uno dei cuscini e chiude gli occhi. "Opzione migliore per entrare e portare via carico è usare camion corazzato. Però noi non ha ancora trovato sistema per liberare via da uomini di Petrov. Unica idea valida è utilizzare fosgene, come aveva proposto Popov" sospira.
"Fosgene?" esclama Pavlov, osservando per l'ennesima volta la mappa e cominciando a cercare qualcosa sul suo cellulare. "Usare fosgene è pessima idea! Noi non ha modo di riempire casa senza che loro spara noi e se noi usa in giardino, gas esce da cancello".
"Noi può prima drogare loro!" esclama Margarita, estraendo una bustina mezza piena e depositando una riga bianca su un piccolo specchietto.
"Noi ha già valutato idea di droga" mormora Anatoli, "ma noi non sa come far entrare droga in casa".
"Io ha visto consegna di rosticceria cinese" ribatte la spacciatrice. "Noi riempie pollo tandori con sonnifero e poi usa fosgene".
"Tu vuole prima drogare loro e poi usare gas?" ridacchia Sergej. "Perché poi noi non bombarda casa? Io propone autobotte piena di cocaina e esplosivo".
Le labbra di Pavlov si piegano verso l'altro in un accenno di sorriso, poi l'ex atleta alza gli occhi dal display e fissa i compagni. "Voi comunque non conta tempo di azione di fosgene. Noi non ha tre giorni per attendere che uomini di Petrov schiatta".
"Tre giorni?" esclama Anatoli. "Bene, noi ha escluso anche fosgene. Voi ha altre idee?"
Dopo un rapido scambio di occhiate, i russi scuotono mestamente la testa.

Alexei appoggia alcune foto sul tavolo e le copre con alcune bolle di carico, poi si alza e va ad aprire la porta. I volti dei quattro russi non promettono niente di buono, ma il capo non dice nulla; prima di incazzarsi vuole capire se è solo spossatezza o se invece è disagio quello che traspare dai loro occhi.
"Allora, voi ha definito piano?" chiede, tornando alla scrivania ed accomodandosi a braccia conserte. I suoi occhi passano in rassegna i quattro volti ed infine si fissano sul pianista
Sergej lancia un'occhiata ai compagni poi, notando che nessuno sembra intenzionato a correre in suo soccorso, sfoggia un sorriso tirato. "Noi ha pensato che unico sistema valido per entrare è drogare loro. Fosgene proposto da Popov non va bene perché inquina tutti vicini".
Il sopracciglio destro di Alexei si inarca, ed il pianista comincia a balbettare, cercando di riprendere il discorso. "No... io non intendeva inquina! Quale è parola corretta... uccide! Ecco, fosgene uccide tutti vicini".
Lo sguardo del capo si fa duro. "Voi sta dicendo che in tutta mattinata voi non è riusciti a ideare piano per liberare casa di guardie?"

14 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Beh se non altro si è scartata l'idea del fosgene sulla quale il gruppo aembrava essersi incaponito, non essendo un tecnico faccio questa domanda: sarebbe possibile con un hacker sabotare le telecamere? Anche se credo che sicuramente la cosa è stata proposta e scartata, io sul momento avrei suggerito questo.

andrea ha detto...

Realisticamente e dal punto di vista prettamente "tecnico"... dipende. Hai bisogno di un accesso (dall'esterno o molto più probabilmente dall'interno), di sapere com'è strutturata la rete, se è a circuito chiuso o meno e se il sistema può essere "bucato" o no. E per scoprirlo hai bisogno di un buon modo per controllare le varie condizioni, ma soprattutto hai bisogno di tempo.

Ho volutamente saltato più di mezz'ora di discussione (sebbene alcune battute meritassero parecchio); una delle proposte era di poter sfruttare le abilità di Jack il Grigio, l'hacker freelance già usato in passato.
Solo che il tipo non vuole infilarsi in una guerra tra mafie: ne risentirebbe il suo lavoro e, molto probabilmente, la sua vita. =)

Unknown ha detto...

Ricordo questa sessione con una certa angoscia: nella mia più che decennale carriera di giocatrice non mi era mai successo di avere così tanta incertezza riguardo lo sviluppo di un piano. Ero nel buio più assoluto, e anche gli altri: nessuno riusciva ad elaborare un piano che sembrasse convincente. Forse eravamo davvero tutti stanchi, o forse ci eravamo immedesimati tanto da non riuscire a dire "buttiamoci, o la va o la spacca!", come facciamo di solito.
Andrea è stato anche troppo paziente, se fossi stata io il master avrei fatto prendere a calci i pg dal loro capo.

andrea ha detto...

Ho molti motivi per essere "paziente": per prima cosa, sarà l'età ma noto che spesso siamo tutti molto stanchi e non mi piace l'idea di mandare in vacca una campagna per delle "grosse" disattenzioni che, con più lucidità, sarebbero state evitate.
Poi ho ancora qualche piccola remora nell'uccisione di PG, in quanto non tutti mi hanno fatto capire che, a parte l'ovvio dispiacere per la perdita, per loro fa parte del gioco la possibilità che il loro personaggio possa morire. Per quanto mi riguarda, non ho alcun problema se un mio PG crepa: è uno dei vari epiloghi possibili e lo accetto, faccio un altro PG e via che si va. Però in fondo mi siedo ad tavolo con altra gente per divertirmi, e se vedo che queste morti possono creare grossi malumori... beh, evito di rischiare un'incazzatura per quello che alla fin fine è solo un gioco.

In questa specifica occasione avrei potuto prendere a calci in culo i PG, non l'ho fatto (troppo) perché dopo ore di discussioni volevo comunque vedere un po' d'azione! =D

Mr. Mist ha detto...

C'è da dire, senza offesa, che i personaggi che il gruppo sta giocando sono dei mafiosi russi, non sono una squadra d'assalto delle teste di cuoio, le quali a volte prima di assaltare certi posti si addestrano in edifici che sono uguali al 99% all'obiettivo.
Hanno anche delle difficoltà notevoli non possono hackerare i sistemi d'allarme perchè Jack il grigio non se la sente, devono espugnare un fortino ben difeso, devono farlo altrimenti il loro capo s'incazza con loro, col problema che c'è il rischio di far scoppiare una guerra tra famiglie. In questa situazione un master non può spaccare il capello in quattro, a meno che non sia una oneshot ed allora se fai un tpk, pazienza l'importante è divertirsi e magari far scoppiare un mega delirio. Andrea ha fatto bene!

andrea ha detto...

Il mio era un post più generico per esplicitare il mio normale comportamento con i giocatori =)

Come forse ho già detto, qui avevo solamente messo in piedi la struttura e guardato l'evolversi del "progetto"... ed in casi del genere, un TPK era possibile in caso di pessima organizzazione. Quindi ho comunque cercato di evitare il disastro... ma questo lo vedrete ;)

Unknown ha detto...

Ammetto di essere uno di quei giocatori che si affezionano ai personaggi, e qui sentivi puzza di disastro...

Mr. Mist ha detto...

Si però che grande scena finale: Margarita strafatta di coca che con una scorpion per mano che assalta il fortino a testa bassa urlando e sparando all'impazzata a tutto quello che si muove! XD

andrea ha detto...

ahahahahahahahah, sì, sarebbe stato molto spassoso! Rischiosissimo, ma spassoso! XD

Nicholas ha detto...

Eheh mi aspetto discussioni simili domenica, i pg devono assaltare l'equivalente fluviale dell'Urca de Lima, la nave meglio protetta del Nordland per conto di alcuni rivoltosi.
Il capo dei rivoltosi è già pronto con "Se non avete una soluzione entro mezz'ora la affondiamo a basta!".

Cmq sono sessioni di intenso hype, mi aspetto grossi fuochi d'artificio.

rocco ha detto...

nessuno ha avuto l'idea di rubare una autocisterna piena di carburante e farla schiantare sulla villa per poi entrare travestiti da vigili del fuoco? magari si poteva evitare lo scoppio immediato della cisterna, entrare, uscire e farla detonare in seguito...in questo modo oltre a cancellare eventuali tracce si simulava un incidente o un guidatore folle.

andrea ha detto...

Il travestimento da vigili del fuoco non è venuto in mente a nessuno.

Però il problema era eliminare i presenti senza dover affrontare il fuoco di risposta... =)

rocco ha detto...

beh ma nessuno sparerebbe mai ad un vigile del fuoco...almeno finchè il vigile del fuoco non tira fuori una tokarev...

andrea ha detto...

ma si ti entrano in casa, non è legittima difesa? XD