martedì 21 giugno 2016

0118 - bastano le minacce

Il ragazzo, sentendo la richiesta del russo, si irrigidisce. "Non vorrete farmi secco qui, vero? Non potete farlo!" esclama, scuotendo la testa a destra ed a sinistra nel tentativo di liberarsi della benda.
Anatoli gli appoggia il piede dietro alla rotula e spinge di scatto. Il ragazzo si accascia in avanti, battendo le ginocchia sull'asfalto e gemendo di dolore.
Margarita si piazza dietro di lui. "Noi ha solo bisogno di piccola informazio".
"Cosa cazzo volete sapere?" grugnisce il ragazzo.
"Tu conosce James Rott?"
"E chi cazzo è?"
"Tu non comincia bene".
"Tu può scegliere punizione" interviene Sergej. "C'è cric, c'è tenaglia, c'è batteria di macchina. C'è anche trinciapollo! Ottimo per dita di piedi".
"Tu porta trinciapollo in tasca di giacca?" chiede Anatoli.
Sergej gli fa l'occhiolino, poi scuote la testa. "Da, io aveva appena finito turno in rosticceria".
"Io non ho la più pallida idea di chi sia quello stronzo!" piagnucola il ragazzo. "Lo giuro!"
"Tu è sicuro?" chiede Anatoli.
"Sì! Sì! Sono sicuro! Se lo sapessi, ve lo direi!" grida il ragazzo, disperato. "Non voglio farmi tranciare le dita dei piedi..." aggiunge piagnucolando.
Margarita sospira, poi fa cenno ai compagni di tacere. "Tu allora forse conosce Ryan Bowerfield".
"Questo l'ho sentito nominare" esclama il ragazzo. "Chi è?"
"Amico di tua razza" risponde Anatoli.
"Cioè?"
"Altro coglione che gira con svastica tatuata su pelle" taglia corto Margarita.
"Conosco tanti fratelli ariani" risponde il naziskin, cercando di calmarsi. "Questo Bowerfield però l'ho solo sentito nominare".
"Va bene, noi ha bisogno di informazio su tuoi fratelli ariani" esclama la spacciatrice. "Stessa madre, da? Tanti padri diversi".
"Tu, brutta stron..." scatta il ragazzo, ma si blocca quando Margarita gli dà un colpetto sulla scapola con la canna della pistola. "Ok, ok. Che cosa volete sapere di loro?"
"Noi sta cercando quattro stronzi che è andati in bordello russo poche ore fa".
Il ragazzo ci pensa un po', poi esclama: "Ho tanti amici che frequentano i bordelli".
"Tu sa di qualcuno che ha detto che ha pestato padrona di bordello e sua guardia? E' pratica comune tra voi ariani?"
"No... no. Ho sentito che due membri di un altro gruppo che si sono vantati di aver picchiato una pappona".
"Quale è loro nome?"
"Kram e Bullet".
"Tu conosce loro veri nomi?"
Il ragazzo riflette, poi fa un cenno affermativo con la testa. "Uno si chiama Adam Collins e l'altro so che si chiama Eric. Non conosco il suo cognome".
"Tu sa dove noi può trovare loro?"
"Fanno parte dei White Nights. So che sono di Roxbury, ma non ho idea dove sia il loro ritrovo".
"Tu sa altro?" chiede Margarita. "Qualcosa che noi può usare per trovare loro?"
"So che Kram e Bullet, insieme ad altri due, sono stati pestati davanti ad un cinema da dei tizi irlandesi. Una brutta rissa" esclama il ragazzo, poi aggiunge: "So anche che stanno cercando delle armi per fargliela pagare".
"Che coincidenza!" esclama ridacchiando Margarita. "Loro cerca armi... e noi ha armi!"
"Da" sorride Anatoli.
La spacciatrice recupera una pasticca dalla tasca, gli tappa il naso e gliela ficca in gola. "Tu ora fa sonnellino".
Il ragazzo, incapace di respirare, ingoia la pillola poi comincia a sputacchiare. "Bastarda! Che cazzo mi hai dato?"
Dopo meno di un minuto, i movimenti spasmodici del ragazzo rallentano, il suo corpo comincia ad ondeggiare come fosse ubriaco. Con un ultimo fluido movimento, il giovane naziskin crolla a terra svenuto.
"Cosa fate lì impalati! Voi dà me mano per caricare lui in macchina!" esclama la donna, afferrandolo per un braccio e trascinandolo verso la berlina. Con l'aiuto degli altri due russi, il giovane viene caricato di peso sul sedile posteriore.
"Ora noi ha informazioni, ma ha anche grosso problema" esclama Sergej, indicando il ragazzo. "Dove noi scarica coglione?"
"Io pensava di sparare lui" risponde Anatoli, accarezzando il calcio della pistola.
"Niet. Niente omicidi" scatta il pianista. "Noi deve mantenere profilo basso, da?"
"Tu ha altra idea?" chiede Margarita.
"Fuori città?"
Anatoli alza la testa, un sorriso gli illumina il volto ed uno strano luccichio gli brilla negli occhi. "Io ha idea migliore! Noi spoglia lui, poi noi scarica lui in quartiere di neri!"

5 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Che sadica la nostra Margarita!

Mi sa che i nosttri amici dovranno richiedere i servigi di Viktor!

andrea ha detto...

Margarita non sarà mai sadica quanto Pavlov =D

Purtroppo Viktor non comparirà per un bel po'... ma quando comparirà farà fuoco e fiamme! Letteralmente! XD

Mr. Mist ha detto...

In effetti ho toppato é Anatoli non Margarita che ha avuto la sadica idea di piazzare il nazi nudo in un quartiere di neri!

Anatoli ha detto...

...Pavlov ha solo gusto per splatter...sadismo altra cosa da?!

Nicholas ha detto...

Once you go black...