martedì 7 giugno 2016

0116 - incontro di boxe

Anatoli raddrizza la schiena, fa schioccare il collo a destra ed a sinistra, poi muove un passo verso il ragazzo, che si è girato di tre quarti e lo sta aspettando. Sfila la mano dalla tasca e si prepara a colpire. Il jab che si schianta contro il suo naso, però, lo coglie di sorpresa: un movimento improovviso, inaspettato, troppo veloce per un grassone che fa il bullo contro i vecchi. Un fiotto di sangue gli attraversa il labbro, poi scende lungo il mento e cade sul marciapiede, raggiungendo la piccola pozza di sudore mista a terra e sporcizia. Anatoli si tocca con le dita le labbra, che si sporcano di rosso, poi si infila d'istinto il polpastrello in bocca. Il gusto ferroso attiva sensazioni sopite da tempo. Proprio come durante lavoro sotto copertura in Ucraina pensa, gli occhi illuminati dai ricordi. Sul suo volto appare un sorriso feroce.
"Tutto qua quello che tu sa fare?" esclama, poi lascia partire un destro che raggiunge il mento del ragazzo. La mandibola si sposta in modo innaturale, seguendo la traiettoria del colpo. Il ragazzo grugnisce per il dolore, sputa per terra un grumo di saliva e sangue poi torna a fissare il suo avversario.
"Picchi come una troietta" sibila, spostando poi tutto il suo peso in avanti e colpendo il corriere alla bocca dello stomaco. Nonostante i muscoli tesi, il pugno gli toglie il fiato. Porca puttana, è come essere investiti da tronco pensa Anatoli, scuotendo la testa per riprendersi. Coglione è più forte di quanto io riteneva. Se lui tiene guardia alta, suo grasso attutisce miei colpi. Se però io strizza sue palle, lui va giù come birillo. Poi però mia mano puzzerà di piscio per resto di nottata. Meglio evitare.
"Basta" urla Margarita estraendo la pistola e puntandola contro il ragazzo. "Tu ora sale in macchina e non fa storie".
"Dì alla pollastra di mettere via il ferro, questo è un combattimento tra uomini" esclama il naziskin, spostando lo sguardo sull'arma e accennando un sorriso disgustato. La ferita sul labbro spaccato si apre ed una piccola goccia di sangue scende lungo il mento, perdendosi tra i peli della barba.
Anatoli nota il colpo d'occhio del ragazzo, distratto dalla presenza della spacciatrice. Ora! pensa, puntando d'istinto al collo scoperto. Ruotando il torso per imprimere più forza al colpo, sferra un gancio dall'alto verso il basso e colpisce il ragazzo pochi centimetri sotto al mento, proprio sulla carotide. Le nocche affondano nella morbida carne, raggiungendo l'arteria e schiacciandola assieme alla muscolatura. Il ragazzo strabuzza gli occhi e boccheggia, incredulo. Le ginocchia iniziano a tremare, poi cedono di colpo; il suo corpo si affloscia, accasciandosi scompostamente a terra.
"Bravo, tu ha ucciso lui" mormora Margarita, abbassando l'arma e lanciando un'occhiata piena di disappunto ad Anatoli.
"Coglione non è morto" ribatte il corriere, osservando il petto del ragazzo alzarsi ed abbassarsi lentamente e le dita grattare l'asfalto.
La spacciatrice si china accanto al naziskin ed avvicina le labbra al suo orecchio. "Tu ora monta in macchina, da?"
"S... sì, va... va bene" biascica il ragazzo, tentando invano di far forza sulle braccia per alzarsi.
Anatoli afferra il braccio del ragazzo e lo aiuta a trascinarsi verso il sedile posteriore. Quando il grassone si accascia sul sedile posteriore, Margarita si accomoda accanto e lo tiene sotto tiro con la pistola.
Il corriere chiude delicatamente la portiera, poi monta davanti e fa cenno a Sergej di partire. "Fa attenzione quando tu curva a destra" esclama massaggiandosi l'addome, "io non sa se ammortizzatori regge palla di lardo".

5 commenti:

Anonimo ha detto...

...tutti pensa che io uccide tutti...tovarich malfidenti...XD

Mr. Mist ha detto...

Veramente all'inizio pensavo anch'io che lo avessi accoppato!

Anonimo ha detto...

...io è serio professionista...XD

andrea ha detto...

Dover combattere ogni momento con l'istinto di tirare fuori un'arma e sparare... che vita difficile! =P

Comunque è stata proprio una bella giocata!

Anatoli ha detto...

...da molto difficile, sopratutto quanto tu ha telecomando lontano da poltrona dove tu è seduto...XD