martedì 27 dicembre 2016

0145 - rivelazioni

"Tu vuole vodka?" chiede Zoya, prendendo la bottiglia ed iniziando a versare.
"Niet" risponde Viktor, osservando la bottiglia e scuotendo la testa.
Anatoli lo fissa interdetto. "Tu sta male?"
"Io ha stomaco che brucia" risponde l'uomo, accomodandosi su una sedia e allungando le gambe.
"Noi deve lavorare con lui e lui non vuole vodka" borbotta Margarita. "Come fa noi a fidare di lui?"
"Tu è sicuro di essere vero russo?" chiede Zoya, fissandolo con sospetto.
"Io beve solo vodka polacca" spiega sospirando il mercante d'armi. "Più leggera, sapore più forte".
"Quindi tu è polacco?" chiede la spacciatrice, poi si volta verso Arthur. "Noi è parecchio che non vede lui. Noi può fidare di lui?"
"Lui è persona a posto" ribatte il ragazzo assestando una manata sulla spalla di Viktor, che borbotta qualcosa tra sé e sé; il tono di voce è talmente basso che nessuno riesce a sentire le sue parole. Nessuno tranne Anatoli, che sbianca. La sua mascella si indurisce, lo sguardo si fissa sul sorriso del mercante d'armi e la sua mano si avvicina al calcio della pistola.
"Tu... è... cosa?" sibila, chiedendo conferma di quanto ha sentito e sperando di aver frainteso.
"Da, da" sospira Viktor, rispondendo ad alta voce e sostenendo lo sguardo del corriere. "Io aveva nonna cecena".
Margarita spalanca gli occhi per lo stupore, la bocca si apre e in una O perfetta mentre si volta lentamente a guardare Arthur. "Tu lavora con ceceni!?!?"
Zoya intanto fissa disgustata Anatoli. "Tu ha pessimi gusti in fatto di uomini".
"Io non va con ceceni" sibila il corriere, fulminandola con un'occhiata, poi torna a guardare il mercante.
Viktor, visibilmente adirato, si volta e osserva lo sguardo impassibile di Arthur. "Io non è venuto qui per discutere di mio sangue o per sentire insulti vero miei parenti. Io lavora con te o con loro?"
"Per recuperare carico io ha bisogno di manodopera" spiega il ragazzo, passandosi la mano tra i capelli. "Io ha visto come loro lavora, loro è gente affidabile. Voi ha problemi a lavorare con lui?" aggiunge fissando il resto della squadra.
"Niet problema" ribatte Anatoli, "però lui siede dietro".

2 commenti:

Nicholas ha detto...

"Esistono solo due tipi di vodka: quella buonissima e quella buona".
Detto russo.

andrea ha detto...

Dillo ai miei giocatori! =D