mercoledì 20 gennaio 2016

0050 - l'incognita del luogo

"Dove tu preferisce" ribatte l'atleta. "Io non sa adesso se tu ha subito accesso a codici o se deve procurare. Noi può organizzare, poi noi beve birra insieme".
"Domani sera" mormora Peck. "Devo procurarmi il necessario senza destare sospetti".
"Niet problema!" esclama Pavlov. "Noi non ha fretta".
"Ok" sospira l'uomo. "A che numero ti ricontatto?"
"Stesso numero che tu ha già. Io aspetta tua chiamata per luogo di incontro".
L'amministratore delegato della NP Security afferra la valigetta, si alza in piedi e si avvia verso la macchina mantenendo un passo rigido. Pavlov osserva la vettura uscire dal parcheggio sgommando e controlla che nessuno lo stia seguendo, quindi fa cenno ai compagni di avvicinarsi. Anatoli e Sergej si alzano e, dopo un'occhiata al piazzale, si accomodano accanto all'atleta.
"Tu ha persuaso Peck, da?" chiede il corriere.
Pavlov osserva il bicchiere di scotch intonso. "Sembra di sì, ma io non è sicuro. Magari lui fa noi scherzo domani sera".
"Cosa tu intende?" chiede Sergej.
"Lui magari contatta amico che gioca noi brutto tiro. Noi deve organizzare bene scambio per evitare di rimetterci nostra pelle".
"Giusto" mormora Anatoli. "Dove noi incontra lui?"
"Io ha lasciato che lui decide. Lui chiama me a cellulare".
"Tu è grande coglione!" esclama il corriere. "Perché tu ha lasciato lui così grande vantaggio? Lui ora può attirare noi in inferno di piombo".
Pavlov osserva il cellulare ed alza le spalle, per niente turbato dall'osservazione del compagno.
"Noi però può rapire sua amante" propone il corriere. "Così lui non può uccidere noi".
"Niet, niente rapimenti. Se lui in buona fede, noi fa tutto tranquillo. Così noi può usare lui anche in futuro".
"Io propone di continuare discorso in altro posto, cameriera sembra interessata a tua nuca" mormora Sergej, osservando l'interno del locale.
"Lei ha buon gusto" ribatte ridacchiando Pavlov, poi appoggia sul tavolo qualche banconota e si allontana con gli altri due russi.

1 commenti:

Nicholas ha detto...

Ho un brutto presentimento...