mercoledì 2 dicembre 2015

0026 - alla ricerca di agganci

Quando vede Margarita varcare la soglia del locale, Anatoli finisce l'ultimo sorso di vodka, si alza e le va incontro. "Alexei ha chiamato anche te?"
"Da" risponde la spacciatrice, osservando con discrezione l'unico tavolo occupato del locale. Una ragazza poco più che ventenne sta commentando la qualità del tramezzino che ha nel piatto, mentre il suo ragazzo sembra più interessato al cellulare che alle recriminazioni della compagna.
"Che c'è? Ti preoccupano quei mocciosi?" chiede il corriere indicando la coppia con il pollice.
"Niet, ma io già visto lei con altro uomo" ribatte Margarita, spingendo avanti il russo ed imboccando le scale.
Quando i due entrano nell'ufficio, Alexei fa un cenno di saluto con la mano e li invita ad accomodarsi, poi riprende la lettura di un dossier. "Voi conoscete già Zoya, vero?"
I due si voltano verso la ragazza seduta sul divanetto, intenta a giocare con i capelli. Lo sguardo del corriere si fissa per un momento sull'ampio davanzale messo in mostra da una vertiginosa scollatura, poi torna a fissarsi sul capo.
"Da, lei ha ospitato noi in suo motel due o tre volte, quando avevamo bisogno di posto tranquillo" risponde Anatoli sedendosi su una sedia. "Ma non abbiamo toccato sue ragazze".
"Io proposto lui mie puttane, ma lui ha detto non avere soldi" commenta ridacchiando la maîtresse.
Il capo guarda i presenti, poi controlla il cellulare. "Pavlov?"
"Ritardo" borbotta Margarita, giocando con una sigaretta.
"E' zoppo, ci mette più tempo per arrivare" commenta Anatoli sghignazzando.
Lo sguardo serio di Alexei cancella in un attimo il suo sorriso. "Va bene, aggiornerete lui dopo. Mio informatore ha scoperto che investigatore privato ricatta Nathan Peck, grosso imprenditore capo di ditta di sicurezza informatica. Suo nome è Mark Donovan. Noi vogliamo agganci dentro ditta di sicurezza, loro gestiscono sistemi dentro banche e caveau. Grande opportunità per nostro business".
Margarita si raddrizza sulla sedia. "Tu vuole che noi salva uomo ricattato, così lui deve favore a noi?"
"Niet! Noi prende prove usate per ricatto da mani di Donovan, quindi noi ricatta lui".
"Più semplice" commenta Anatoli.
"Soprattutto più efficace" esclama Alexei. "Ora. Mark ha vizio di gioco. Mio uomo ha scoperto che lui ogni mercoledì va in bisca a Chinatown e punta molti soldi. A volte vince, a volte perde. Noi ha già frugato in suo ufficio, ma non abbiamo trovato foto. Suo principale business è pedinamento. Tante donne fanno pedinare propri mariti perché sospettano loro di infedeltà. Poi porta prove a chi paga di più".
"Quindi moglie ha incaricato Donovan di seguire Peck?" chiede Margarita.
"Niet, lui probabilmente beccato per caso Peck con pantaloni calati. Voi dovete trovare Mark, seguirlo per capire dove tiene foto e recuperare tutto".
"Noi possiamo interrogare lui" propone Anatoli. "Pavlov fa parlare anche mattone".
"Non conviene rapire e torturare lui" esclama Alexei. "Scorsa settimana voi avete già attirato troppa attenzione con inseguimento lungo highway".
"Noi ha salvato tuo culo" mormora la spacciatrice.
"Io ben consapevole di ciò" ribatte lui con un sorriso.
"Quindi?" domanda Anatoli.
"Voi lascia in mutande lui, quindi lui sarà costretto a trovare altro denaro. Lui ha nascondiglio da qualche parte. Voi seguite Mark, prendete foto e portate a me. C'è solo piccolo problema".
"E quale sarebbe?" chiede Zoya.
"Per entrare in bisca a Chinatown bisogna pagare, quindi voi fare prima prelievo presso tua vecchia conoscenza" dice Alexei, indicando la spacciatrice.

2 commenti:

andrea ha detto...

Ok, ho riletto il post ed effettivamente non si capiva chi fosse Zoya.

Ho quindi aggiunto un paio di righe di descrizione, spero che ora sia più chiaro! =)

Nicholas ha detto...

Hai fatto bene :)