giovedì 3 dicembre 2015

0027 - prepararsi alla rapina

"Mia?" esclama Margarita, alzando di scatto lo sguardo.
"Tu ricorda Anthony Coleman?" domanda Alexei fissando intensamente la donna.
L'immagine di un ragazzo ben piantato, con l'aria da fannullone, spunta nella mente della spacciatrice. "Sì, è mio cliente. Piccolo pusher. Non vedo lui da un po'".
"Lui ha debito con noi per panetto di erba che lui doveva rivendere. Tu ricorda?"
"Da".
"Io già mandato miei ragazzi a sollecitare pagamento, ma lui dice non ha soldi. A me non frega di piccola dose, pochi spiccioli. Ma noi non dobbiamo perdere rispetto. Quindi voi andate lì e rapinate suo Seven-Eleven".
"Io ho qualche risparmio" dice Margarita, accennando un sorriso. "Io posso investire in questa operazione?"
"Con tuoi soldi tu fare quel cazzo che ti pare" ribatte il capo. "Mi raccomando, non fate casini".
"Nessun problema, facciamo lavoretto pulito" esclama Anatoli, alzandosi.
I tre russi escono dall'ufficio e Alexei riprende ad esaminare il fascicolo.

"Noi recupera passamontagna e giubbotti antiproiettile da Viktor" sussurra Margarita, uscendo dal locale. "Magari anche silenziatore".
"Basta passamontagna, non occorre giubbotto né silenziatore" ribatte Anatoli. "Tu vuoi farti riconoscere in filmati di sicurezza?"
"Anatoli ha ragione" esclama Zoya. "Giubbotto si vede sopra mia camicetta".
Il gruppo si incammina lungo la via, ma dopo pochi passi il corriere si ferma in mezzo alla via. "Voi avete dimenticato parte più importante per realizzare piano"
"Quale è parte più importante?" chiede la spacciatrice.
"Non possiamo usare macchina di famiglia. Quindi noi ora ruba macchina. O volere andare a fare rapina in tantem?"

Dopo aver fatto tappa al magazzino di Viktor ed aver recuperato tre passamontagna e qualche caricatore di riserva, la squadra si dirige verso Roxbury. Le vie sono praticamente deserte, qualche utilitaria sfreccia lungo le strade vuote accanto ad un paio di passanti che camminano velocemente per tornare alle loro abitazioni.
Anatoli accosta e fa cenno alle due donne di scendere, poi raggiunge un piccolo spiazzo a qualche isolato di distanza e torna indietro a piedi. Una decina di macchine sono parcheggiate lungo la via, principalmente pick up e utilitarie. Un SUV attira l'attenzione di Margarita, ma il corriere indica una vecchia Ford Taurus grigia. "Quella non attira attenzione".
"E' vecchia carretta".
"Niente centralina, più facile da rubare. Motore americano, andrà bene".
"Ci penso io" mormora Zoya, recuperando un piccolo astuccio dalla borsetta. Dopo aver osservato la strada e le poche finestre illuminate, la donna si avvicina alla portiera, infila il grimaldello nella toppa e fa scattare la serratura. Anatoli e Margarita montano in macchina mentre la maîtresse traffica con i fili sotto al volante. Dopo qualche tentativo, il motore si avvia brontolando e Zoya si dirige senza fretta verso Brighton.

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Ciao Andrea vorrei capire se ci sono stati degli avvicendamenti tra i giocatori od hanno solo cambiato i personaggi? Non riesco più a capire chi sono i pg!

andrea ha detto...

Il gruppo è composto da Margarita la spacciatrice, Anatoli il corriere, Pavlov l'ex alteta, Viktor dal grilletto facile, Zoya la maitresse e Sergei (che non è ancora presente, entrerà più avanti).

Purtroppo per impegni personali il gruppo non è quasi mai uguale... In questa sessione non c'era Viktor, ma c'era un'altra giocatrice (che ha deciso di intepretare Zoya).

Effettivamente, devo fare l'elenco dei PG (come ho fatto nell'altro blog).

rocco ha detto...

io te l'avevo detto di farlo...è utile soprattutto con nuovi inserimenti!