mercoledì 2 marzo 2016

0080 - battere a tappeto la zona

La strada scorre veloce sotto le ruote della berlina scura. Poche macchine transitano in direzione opposta, probabilmente ragazzi di ritorno da qualche festa o amanti che tornano dalle proprie mogli dopo una scappatella fuori città.
Anatoli osserva il puntino sulla mappa farsi più vicino, quindi rallenta e comincia a guardarsi attorno. La statale prosegue dritta come un fuso, circondata da campi coltivati parzialmente nascosti dietro ad alberi sottili e piegati sotto il peso dei rami.
"Io non vede niente" sussurra Zoya, distogliendo lo sguardo da un parcheggio che sfila oltre i fanalini posteriori e riportandolo sulla strada.
"Forse Bennet ha nascosto sua macchina tra cespugli" ribatte Margarita, abbassando lo sguardo sul tablet. "Anatoli, tu ha appena passato punto indicato su mappa".
Il corriere frena, poi lentamente fa inversione e si ferma lungo la fascia sterrata che la strada. A parte alcuni cumuli di spazzatura ed una manciata di mozziconi, nulla fa pensare alla presenza dell'uomo.
Mentre Zoya e Margarita scrutano tra le ombre della vegetazione, Anatoli scende dal veicolo con la torcia accesa e si avvicina ad un cumulo di rifiuti. Dopo essersi chinato ed aver raccolto un oggetto luccicante, lo lancia via oltre la boscaglia quindi torna alla macchina.
"Io pensa che stronzo ha gettato suo cellulare qui" esclama dopo essersi seduto al posto di guida. "Io ha trovato resti di smartphone".
"Noi prova a cercare Bennet qui attorno" propone la spacciatrice. "Se lui è fuggito da Boston lungo statale, forse lui ha casa sicura. Forse noi è fortunati e trova sua macchina".
"Io comincia ad avere palle piene di questo lavoro" mormora Anatoli, avviando il motore e partendo con una sgommata.

Dopo un paio d'ore di ricerche ed un falso avvistamento, i russi si ritrovano nella piccola cittadina di Bedford ad una decina di chilometri da Lexington.
"Io è stufa di girare a vuoto" esclama Zoya, scrutando l'ennesima fila di macchine parcheggiate.
"Noi fa ultimo giro, poi noi torna indietro e trova altro modo per stanare stronzo" esclama Anatoli, rallentando ed imboccando una laterale.
"Ferma!" esclama Margarita, poi estende il braccio tra i due compagni mancando di poco l'occhio della maîtresse. "Quella è BMW di Bennet?"
Anatoli inchioda, poi i due russi si voltano nella direzione indicata ed osservano una macchina parzialmente visibile tra due palazzi, ferma in una via parallela alla loro. Il corriere ingrana la retro e, dopo aver fatto manovra, si infila nel vicolo che collega le due strade.
"Targa corrisponde" esclama Zoya con un sorriso. "Ora noi fotte figlio di puttana!"

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Non volevo gufare ma anch'io pensavo che Bennet avesse buttato via il cellulare per non venire rintracciato, certo che disfarsi di una BMW èun po' più difficile (e costoso)!

andrea ha detto...

@Mr. Mist: per replicare dovrei spoilerare =P

PS: mi scuso per il post molto corto, ma ieri ho avuto solo pochi minuti per scrivere...

Anatoli ha detto...

...tu no preoccupa di post troppo corto...tu preoccupa se FSB..coff coff volevo dire "ambasciata" è accordo con tuo post troppo corto... XD