martedì 2 febbraio 2016

0059 - paga il capo

"Mille dolari!" propone l'atleta, ottenendo solo un'occhiataccia da parte dell'hacker.
Margarita recupera da una delle tasche interne i proventi della vendita di droga. "Mille subito e mille a lavoro fatto. Tu ci sta?"
"Voi ha altri mille entro dieci minuti?" risponde ridacchiando Jack.
"Io da te mille ora, poi io esce e recupera altri mille" propone la spacciatrice.
"Niente sconto Famiglia?" chiede Anatoli.
"Io non fa parte di Famiglia. Io è libero professionista. Tutti rivolge me se vogliono lavoro fatto bene, io è migliore su piazza".
"Io deve prima parlare con Alexei" commenta la donna.
"Qui tuo telefono non prende, io ha schermato tutto edificio" borbotta l'uomo, facendo cenno alla donna di uscire.
"Tu esce, chiama e rientra" esclama Pavlov.
"Io vuole parlare lui di persona" ribatte Margarita, porgendo la mano per avere le chiavi.
"Ricorda discorso di prima" sibila Anatoli, scuotendo le chiavi della macchina.

Maledetto traffico pensa Margarita, scendendo le scale del Chaika bar, fermandosi davanti alla porta dell'ufficio del capo ed iniziando a bussare con forza.
Alexei apre la porta e fa entrare la donna, guardandola con aria interrogativa.
"Jack vuole duemila dollari" prorompe la donna, piantandosi i pugni sui fianchi e battendo nervosamente un piede. "Io ha già anticipato con miei soldi personali. Tu sa quanto io odia pagare per altri".
Il capo osserva il volto della donna, poi sbuffa scocciato e si dirige alla scrivania. "Io ha sempre detto che capitalismo è rovina di questo paese. Jack è stronzo opportunista, ma lavora bene".
Alexei sposta un quadro rivelando una piccola cassaforte, si frappone in modo da non far vedere la combinazione alla spacciatrice, quindi apre la porta e recupera una mazzetta di banconote. Dopo aver contato il denaro, lo lancia tra le mani della donna. "Questo copre spesa".
"Spassiba" replica Margarita, infilando la mazzetta in tasca ed uscendo dall'ufficio.

"Dove cazzo è finita Margarita?" esclama Anatoli, guardando per l'ennesima volta l'orologio.
"Forse lei ha avuto incidente ed ha distrutto tua macchina" scherza Pavlov.
"Io spera che lei è ancora viva, così io può uccidere lei" ribatte il corriere, poi dopo aver guardato un'altra volta l'orologio si volta verso Jack. "Tu qui ha tanti computer. Tu ha videogiochi?"
L'hacker distoglie lo sguardo dal pezzo di codice che sta scrivendo e fissa il russo, infastidito. Poi spinge la sedia allontanandosi dalla scrivania ed inizia a frugare in uno dei cumuli di materiale elettronico che riempiono gli angoli della stanza.
"Tu può giocare con questo" esclama, porgendo una vecchia console portatile ad Anatoli. "Tranquillo, io ha già fatto backup di salvataggi".

2 commenti:

Nicholas ha detto...

Sarà un Atari :D

andrea ha detto...

Era un vecchio Gameboy =D