martedì 23 febbraio 2016

0074 - i segreti della musica

Anatoli appoggia le mani sul vetro e guarda dentro. Il soggiorno è stato rivoltato da cima a fondo e svariati pezzi di arredamento giacciono sparsi a terra, coperti da quel che resta dell'imbottitura del divano.
"Qualcuno ha già perquisito casa" sussurra alla maîtresse, che allunga la testa e sbircia attraverso la porta a vetri.
"Io non vede nessuno" risponde con un sibilo Zoya, poi si fa da parte per far passare il compagno.
Il corriere accende la torcia, scosta la porta e si infila nel pertugio. Il fascio di luce illumina alcuni libri dalla copertina strappata disseminati sul pavimento, poi si sposta lungo i mobili della cucina.
"Letture noiose" mormora Anatoli, girando con il piede la copertina di un libro di finanza.
"Se intrusi ha rivoltato tutta casa, noi non troverà nulla" commenta a bassa voce Zoya.
"Sai dove uomo tiene sue cose più preziose?" sussurra il corriere, illuminando un mobiletto in legno con l'anta divelta. "In suo giradischi".
Dopo aver passato la torcia alla maîtresse ed essersi infilato un paio di guanti, Anatoli comincia ad esaminare la placca di metallo sotto il piatto e sorride quando le sue dita trovano la levetta nascosta. Con uno scatto metallico il blocco superiore si alza, rivelando uno scomparto segreto. "Niente documenti, purtroppo, ma anche questo è interessante" mormora, alzando alcune mazzette di banconote.
"Noi poi divide" ribatte Zoya, iniziando a cercare tra i libri e sulle mensole ancora appese alla parete.
"Tu guarda lì, io cerca dentro frigo" sussurra Anatoli, dirigendosi verso la cucina.

La spacciatrice, acquattata nell'ombra tra i cespugli, sta pensando di farsi una riga quando sente il cellulare vibrare.
Merda pensa leggendo il messaggio, poi si sporge leggermente e si guarda attorno per individuare eventuali movimenti. La strada sembra tranquilla, poi un rumore attira la sua attenzione. Il portellone laterale del vecchio Bedford parcheggiato dietro alla macchina di Anatoli è aperto e un manipolo di uomini armati si sta dirigendo verso la casa di Bennet.
Chi cazzo sono questi? pensa Margarita, ritraendosi nell'oscurità e digitando un sms per i suoi compagni.

9 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Accidenti casa Bennet è diventata un luogo di ritrovo per tizi armati e pericolosi!

A proposito che bella pensata ha avuto Anatoli, l'intuizione del giocatore è stata geniale!

andrea ha detto...

Anatoli nel suo giradischi ci teneva... coff coff... "documenti personali". XD

Anonimo ha detto...

Da in mio giradischi di ''ambasciata'' teneva documenti molto confidenziali...superiori no vedeva di occhio buono pornografia occidentale XD

andrea ha detto...

=D

Anonimo ha detto...

Dimenticato mia firma su post sopra.
Anatoli

Mr. Mist ha detto...

XD

New Rachmaninov ha detto...

Perché imparare a usare opzioni su internet brutto, da?

andrea ha detto...

Da, da... XD

Anonimo ha detto...

Nostra ''ambasciata'' era molto particolare...noi di ''ufficio affari esteri'' sempre in giro e con molte sedi distaccate...
Anatoli