lunedì 29 febbraio 2016

0078 - gli amici del poker

Dopo una mezz'oretta passata a guardare le macchine che passano lungo l'interstatale, Anatoli sbuffa annoiato. "Attesa uccide mio cervello".
"Tu ha proposto appostamento" commenta Zoya, incrociando le braccia e sistemandosi meglio sul sedile del passeggero.
Il corriere scende dal veicolo e si stiracchia la schiena, quindi apre il portellone posteriore ed esamina l'interno del veicolo. A parte uno strato di terriccio sui tappetini e vari accumuli di sporcizia nelle intercapedini dei sedili, non trova nient'altro. "Questo furgone è più vuoto di macchina dopo pulizia di KGB" esclama ritornando a sedersi al posto di guida.
"Mercenari non ha lasciato nulla?" chiede la maîtresse, spostando gli occhi dalla strada al compagno.
"Solo scatola vuota di proiettili" borbotta Anatoli, chinandosi sopra la donna ed aprendo il vano portaoggetti.
"Ehi!" esclama Zoya, cercando di ritrarre le gambe e dandogli una botta sulla testa. "Prossima volta tu avvisa prima!"
"Tue gambe meno interessanti di questa" ribatte il corriere, afferrando una mappa piegata e sventolandola sotto il naso della donna.
Anatoli apre la cartina e legge il nome della città che rappresenta. "Questa è piantina di Boston e dintorni. Loro ha segnato qualcosa" aggiunge, indicando una località su cui è stato disegnato un circoletto con una penna.
"Cosa indica?" chiede Zoya, osservando il segno.
"Questa è villa dove sabato avverrà scambio" commenta Anatoli.
La maîtresse fruga nel cassetto e recupera il libretto del veicolo. "Furgone è intestato a Mitchell McCallan. Io pensa loro ha rubato prima di incursione in villa di Bennet".
"Noi ora deve liberarcene" borbotta incupito il corriere, poi controlla l'orologio. "Bennet doveva passare dieci minuti fa. Io propone di andare da amici di poker".
"Meglio che guardare auto che passa lungo interstatale" sorride la donna, afferrando il cellulare e chiamando Margarita. "Noi è stufi di aspettare qui. Noi ora va in casa di amici di Bennet. Tu segue noi, da?"
Anatoli osserva la maîtresse chiudere la telefonata, poi nota i fari della berlina accendersi. Dopo aver avviato il furgone e lascia sfilare un grosso camion, si immette sulla strada in direzione di Auburndale, uno dei migliori quartieri di Newton.

"Bennet ha amici importanti" mormora Zoya, osservando la grande casa in stile vittoriano circondata da un giardino largo e ben tenuto. Il quartiere è tranquillo ed i russi hanno incrociato solo un paio di veicoli prima di fermarsi ad un isolato dalla casa.
Anatoli si volta a guardare Margarita che entra dal portello laterale, poi rivolge di nuovo la sua attenzione alla villa. Dopo aver fissato per un po' la Mercedes parcheggiata nel vialetto, il corriere osserva le macchine parcheggiate lungo la via alla ricerca di BMW. "Io non vede sua macchina".
"Casa ha tutte luci spente" commenta la maîtresse.
"Forse loro ha già finito partita di poker" aggiunge la spacciatrice, tirando su con il naso.
"Cazzo!" esclama il corriere, dando un colpo al volante. "Ora coglione ha tempo per sparire!"
Una breve melodia risuona all'interno del furgone ed i tre russi si voltano verso la sorgente del suono. Sul display del tablet è comparso un avviso che indica l'arrivo di una nuova mail. Zoya tocca il messaggio con l'indice ed una mail si apre a tutto schermo. "Bennet ha ricevuto risposta a sua mail da Hans Sweiger. Voi conosce lui?"
Entrambi scuotono la testa. "E schwarzenfleck?"
"Sono compratori che ha vinto asta!" esclama Margarita, sporgendosi tra i due sedili e guardando il tablet. "Che dice mail?"
Zoya scorre le mail e legge anche il messaggio precedente. "Bennet avverte compratore che non vuole contatti e che deve sparire fino a compravendita. Sweiger dice che lui è d'accordo e consiglia a Bennet di tenere chip nascosti".
"Ora noi non ha più indizi per trovare coglione!" sbuffa Anatoli, stringendo spasmodicamente il volante tra le dita.
Margarita indica la villa davanti a loro. "Noi può entrare lì dentro e pestare padrone di casa. Forse lui sa dove è nascosto Bennet".
"Idea non è male" mormora pensieroso il corriere.
"Se però polizia ha contattato lui dopo aver scoperto irruzione in sua casa e trovato cadaveri" continua la spacciatrice, "magari sbirri fra poco arriva qui in cerca di lui".
"Io penso che lui sa che qualcuno è su sue tracce" commenta Zoya. "Forse lui è tornato in villa dove avverrà scambio".
Anatoli prende il tablet dalle mani della donna ed apre il programma per il controllo delle telecamere. "Niet, nessuna BMW davanti villa, solo uomini armati".
"Voi ha idee?" chiede Margarita, appoggiandosi allo schienale e distendendo le gambe.

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