giovedì 25 febbraio 2016

0076 - palla di fuoco

Quando il cancello è a metà della sua corsa ed i due uomini muovono un passo verso il giardino, i due russi tendono le braccia e premono il grilletto. Lo sguardo dei mercenari africani si annebbia mentre i due cadono a terra con un tonfo.
"Due stronzi di meno" mormora Anatoli, allontanando con il piede il fucile dalle mani del morto. "Che dite se noi va a prendere altri diretti in casa di Bennet?"
"Prima io controlla loro tasche" ribatte Margarita, iniziando a frugare il primo cadavere e recuperando solo pochi spiccioli ed un paio di caricatori. Quando passa all'altro, la spacciatrice si rialza e sorride.
"Noi ora può rubare loro furgone" sussurra sorridendo e facendo tintinnare un mazzo di chiavi tra le dita.
"Meglio che noi sbriga, prima che gas saturi casa" esclama Anatoli, mettendosi a tracolla l'AK 47. "Se loro accende luce, io non vuole essere in raggio di esplosione".
Mentre Margarita finisce di frugare il cadavere, il corriere esce dal vialetto e gira attorno alla siepe, ritornando alla villetta di Bennet ed osservando la porta che dà sulla strada.
"Loro è passati da retro" sussurra a Zoya, poi si infila nel vialetto con l'arma spianata. La donna lo segue a breve distanza, continuando a tenere d'occhio le finestre in cerca di un qualche movimento.
Quando Anatoli svolta l'angolo, nota che la porta a vetri ora è completamente aperta. Accucciandosi accanto al muro, si sporge dallo stipite ed osserva le ombre all'interno della casa. Una figura si staglia in mezzo al salotto, delineata dalla poca luce dei lampioni che filtra attraverso le tende di una finestra. Il dito si muove istintivamente sul grilletto, ma si blocca al pensiero del gas che sta riempiendo la stanza.
Quando Zoya si sposta dall'altra parte del muro per avere una buona visuale sulla stanza, la figura ruota su se stessa ed una torcia si accende. Il fascio di luce illumina i due russi, che per un momento rimangono abbagliati.
"Qof galay!" grida l'uomo, poi alza il fucile e preme il grilletto. Una palla di fuoco esplode davanti alla canna dell'AK 47, scagliando il mercenario all'indietro e facendolo schiantare su una libreria. La struttura ondeggia avanti e indietro, poi gli casca addosso. L'onda d'urto spinge all'indietro Anatoli, che batte la testa sul patio e si accascia a terra gemendo di dolore.
Zoya si sporge per coprire il compagno e vede un altro uomo affacciarsi dalla tromba delle scale e puntare l'arma verso di loro. Il rumore del kalashnikov in fuoco automatico è assordante. Pezzi di legno, intonaco e mattoni si staccano dallo stipite ed investono la donna, strappandole un grido. I proiettili fischiano sopra il corpo di Anatoli, a pochi centimetri dal suo naso, e si insaccano nella siepe alle sue spalle.

Cazzo sta succedendo? pensa Margarita, alzando la testa e guardando in direzione della casa di Bennet. Alcune luci nelle villette vicine si accendono ed alcune ombre compaiono dietro alle tende.
La donna si alza di scatto, corre in strada e si dirige alla macchina. Meglio fuggire prima che polizia arrivi a controllare!

9 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Devo premettere Andrea che non sono riuscito a farmi bene un'idea della conformazione della villetta tra siepi muretti staccionate, per questo pensavo i russi avessero via libera per la fuga avendo preso di sorpresa i due mercenari, non ho capito bene come hanno fatto a farsi beccare comunque, forse hanno fallito qualche tiro che sembrava facile in apparenza.

andrea ha detto...

Mi rendo conto di non esser riuscito a descrivere la struttura delle case del quartiere.

Immagina una casa a base quadrata, giardino anteriore e posteriore più vialetto di accesso (dove di solito si parcheggia la macchina) che collega i due giardini.
Il terreno su cui sorge la casa è circondato su tre lati da alte siepi (per garantire la privacy), il quarto lato -quello frontale- dà sulla strada.
Tra il giardino anteriore e quello posteriore c'è un vialetto che costeggia la casa, bloccato da una staccionata con cancelletto. Dall'altro lato della casa la siepe è attaccata al muro, quindi non ci si passa.

Più o meno così, ma con la casa molto più piccola:
http://thumb101.shutterstock.com/display_pic_with_logo/857293/331896923/stock-photo-custom-built-luxury-house-with-nicely-trimmed-front-yard-lawn-in-a-residential-neighborhood-331896923.jpg

andrea ha detto...

Per quanto riguarda il farsi beccare comunque... beh, i protagonisti sono scappati scavalcando la siepe, hanno ingaggiato ed ucciso i due mercenari nel giardino della casa dei vicini poi, invece di darsi alla fuga, sono ritornati indietro alla villetta di Bennet!

Hanno ripercorso i loro passi (uscendo in strada) e sono rientrati dalla stessa porta a vetri usata prima. A quel punto Zoya spostandosi ha attirato l'attenzione di uno dei mercenari che era in casa e c'è stato lo scontro a fuoco.

Margarita, invece, era rimasta fuori per perquisire accuratamente i due morti.

Se c'è qualcos'altro che non hai capito, chiedi =)

PS: anche "in game" è stato un casino seguire le azioni di tutti, dato che parlavano contemporaneamente e non avevo il tempo di reagire XD

Mr. Mist ha detto...

Io credevo che uccisi i due tizi avessero intenzioni di darsi alla fuga per evitare di venire presi in mezzo all'esplosione, perchè ritornare nella villetta di Bennet? Potevano sganciarsi passando dalla villetta dei vicini credo!

Eh sì quando l'azione è concitata è un vero casino dirigere il traffico visto che tutti volgiono fare qualcosa e la vogliono fare subito!

andrea ha detto...

Erano effettivamente nella villetta dei vicini e potevano sganciarsi, ma hanno preferito rientrare nella villetta di Bennet per motivi imprecisati. Penso fosse per evitare l'esplosione, ma non ho mai chiarito quel punto.

Ah, le scelte avventate! XD

Anatoli ha detto...

mi ero reso conto che un esplosione avrebbe interessato troppi danni collaterali, già gli sbirri erano sul chi vive per i casini del porto, era meglio abbassare il profilo e chiudere il gas, inoltre volevamo recuperare più informazioni possibile da questi per capire chi li aveva mandati e sarebbe stato diffiicle se diventavano dei ravensburger da 5000000 pessi

andrea ha detto...

Ecco la colorita spiegazione di Anatoli XD

Nicholas ha detto...

Ehi! Ogni missione che finisce con un'esplosione è stata cmq una buona missione :D
Cmq non preoccuparti Mr Mist sto iniziando a buttare giù la narrazione di una one shot che stiamo giocando e descrivere gli edifici è un casino anche in game.
Infatti di solito mi rifaccio a cose che conoscono tutti perchè o ci abitano o ce le hanno nel quartiere.

andrea ha detto...

ahahahahah XD