venerdì 19 febbraio 2016

0072 - breve luna di miele

"Noi fa finta di essere sposini innamorati" sussurra Margarita afferrando il braccio di Anatoli e guardandolo con occhi sognanti. "Così noi può fare finta di cercare casa".
"Ricorda che noi deve ancora consumare prima notte" mormora il corriere, poi alza lo sguardo e nota un cartello piantato nel giardino di una villetta, dall'altra parte della via.
"Guarda!" esclama ad alta voce. "Forse noi ha trovato nostra futura casa!"
Una donna sudata passa correndo accanto a loro e li osserva per un momento, poi torna a concentrarsi sulla strada, immersa nella musica a tutto volume sparata dai suoi auricolari. I due arrivano davanti al piccolo edificio, identico alla casa di Bennet, ed osservano gli infissi alla ricerca di un buon modo per entrare.
"Vedi? C'è tanto spazio su retro! Noi può organizzare lì grigliata con amici!" esclama Anatoli, indicando un piccolo cancello dalla vernice appena segnata dall'umidità.
Margarita si avvicina, appoggia le mani sul legno e fingendo di guardare il giardino posteriore esamina la serratura. Semplice meccanismo a scatto. Facile da aprire anche senza attrezzi pensa la spacciatrice, poi apre il cancello e si aggira tra l'erba alta.
Dopo aver notato una porta a vetri che dà su piccolo patio lastricato, la spacciatrice si volta e torna dal corriere. "Casa è molto bella! Tu segna numero di venditore, così noi chiama e sente prezzo!" esclama ad alta voce, poi abbassa il tono: "Dietro c'è altro ingresso, nessuno vedrà noi entrare".
Quando Anatoli si gira verso il volto sorridente del venditore che lo osserva dal cartello e fa finta di memorizzare sul telefonino il numero, qualcosa urta contro la sua schiena.
"Può spostarsi, per favore?" sbraita una vecchietta appoggiata ad un deambulatore, visibilmente infastidita dall'uomo che le impedisce di proseguire lungo il marciapiede. Anatoli si scansa e sorridendo la lascia passare, quindi si avvicina a Margarita.
"Questo quartiere è pieno di vecchi. Io spero che stasera nessuno guardi noi da finestra con binocolo" sussurra il corriere.
"Tranquillo, via non ha buona illuminazione" ribatte la spacciatrice, indicando con un cenno i pochi lampioni presenti. "Ora noi recupera Zoya e poi attende notte".
"Magari vecchia strega ha binocolo militare per visione notturna" mormora il corriere avviandosi verso la macchina.

3 commenti:

Mr. Mist ha detto...

I terribili vecchietti da guardia... che non hanno mai niente da fare a parte farsi gli affari altrui sbirciando dalle finestre... l'incubo di ogni onesto topo d'appartamento!

andrea ha detto...

Quando sei in pensione e non hai nulla da fare, lo spionaggio è d'obbligo! =D

Per i vecchietti mi sono ispirato a molte serie TV, volevo instillare l'idea della vecchietta seduta davanti alla finestra con il binocolo.

Miglior domanda off game della sessione: "Ma in questo quartiere c'è qualcuno che lavora, a parte Bennet?" XD

Mr. Mist ha detto...

Ottima domanda, certo in alcuni quartieri "bene" trovare qualcuno che lavori sul serio (a parte colf e badanti) è davvero arduo!