venerdì 20 novembre 2015

0018 - le richieste dei terroristi

Irina osserva per qualche minuto il lavoro di Nikolai, poi si volta verso la squadra e fa loro cenno di seguirla nell'ufficio. Viktor li sta attendendo all'interno, appoggiato ad un muro. Una parte della stanza è imbrattata di sangue. Le carte che prima erano disposte sul tavolo ora sono sparpagliate per terra e al loro posto c'è un tablet.
La donna si siede su una sedia pieghevole e si accende una sigaretta. "Ha chiamato Boris. Ha detto che terroristi hanno contattato lui per offrire scambio. Vita di Alexei in cambio di bomba".
Margarita lancia un'occhiata ai compagni, poi si volta verso Irina. "Alexei quando ci ha lasciato ha detto che doveva parlare con compratore. Probabilmente hanno catturato lui quando è andato da terroristi".
"Molto probabile" risponde la donna, spegnendo la sigaretta per terra ed accendendo il display del piccolo computer. Dopo aver scorso una mappa fino a posizionarsi su una zona della periferia di Boston, appoggia le mani sul tavolo e fissa intensamente i presenti.
"Abbiamo interrogato prigioniero, ci ha rivelato dettagli interessanti su sua organizzazione. Si chiama Luna di Sangue ed è cellula di terroristi che agisce su suolo americano".
"Che nome di merda" commenta Anatoli, lanciando uno sguardo ad Irina e tornando poi a fissare lo schermo del tablet.
Irina gli scocca un'occhiataccia, poi indica l'edificio al centro della mappa. "Lui ci ha detto che suoi amici si sono nascosti qui. E' vecchio edificio abbandonato di due piani in mezzo a complesso industriale a Billerica. Si trova alla fine di Manning road, quindi probabilmente terroristi terranno d'occhio strada".
"Cosa dobbiamo fare?" chiede Pavlov.
"Voi dovete andare lì e liberare Alexei".
"Quanti uomini dobbiamo affrontare?" chiede Anatoli. "Così sappiamo quanti proiettili portarci dietro".
"Prigioniero ha detto che cellula composta da trentina di persone, ma voi ammazzato parecchi al porto e lungo highway. Probabilmente ne è rimasta dozzina".
"Recuperiamo armi di terroristi da camion, nessun problema" commenta l'ex corriere.
"Passiamo da magazzino di Viktor e prendiamo giubbotti antiproiettile" aggiunge Margarita, facendo un cenno al compagno.
"Certo, mio deposito è sempre ben fornito" replica lui sorridendo.
"Che ne dite se voi prende anche qualche panetto di C4 da resti di bomba?" chiede Irina con un sorriso. "Può essere utile, da?"

9 commenti:

Nicholas ha detto...

"Che nome di merda" mi ha cappottato.

rocco ha detto...

Mi sfugge un po' il senso dell ambientazione...cioè' mafia russa contro terroristi islamici mi sembra un po' troppo pulp....perche non usare PG della polizia o FBI?

andrea ha detto...

Perché volevo provare per una volta un'ambientazione pulp (ho giocato a cthulhu, cyberpunk, d&d, pathfinder, WarHammer 40k, vampiri, hunter MdT) in cui ci si muoveva in un mondo "reale" ed il sistema di gioco permette di gestirla con facilità.

Per quanto riguarda storia ed ambientazione: la base è un'avventura che ho trovato in rete, che effettivamente prevede mafiosi russi e terroristi (e le motivazioni la rendono plausibile). Io ho solo ricollocato il tutto in un'altra città e sistemato alcune "mancanze"... e poi ho cominciato a creare io le avventure.

E poi... polizia o FBI sono troppo blasonati. E' più divertente fare i mafiosi cattivi! E quando i giocatori storpiano l'italiano con l'intonazione russa mi piego dalle risate! =D

Nicholas ha detto...

Cmq qua ancora nessuno ha "spacato botilla".

andrea ha detto...

Purtroppo i miei giocatori adorano girare carichi di armi... devo trovare un modo per fargli fare una rissa da bar =D

roc ha detto...

Beh l'idea di giocare nel mondo reale è interessantissima, e anche le conversazioni i pseudorussoide sono divertentissime, ma fare i cattivi contro altri cattivi...tanto vale fare i buoni no?

andrea ha detto...

Poi avrei potuto fare solo altre indagini...

Mr. Mist ha detto...

Le motivazioni possono essere tante, sia pro che contro un conflitto mafia - terroristi, certo in molte serie televisive tra cui la mia preferita: "Strikeback" la mafia russa fa affari con tutti e certo, se ben pagata, non si fa tanti scrupoli a trattare con terroristi islamici. Alto discorso, ma qui non è stato citato, se nella mafia c'è gente che magari ha avuto ruggini coi ceceni, vuoi ex veterani di guerra vuoi gente che ha perso dei cari nei loro attentati (vi ricordo i casi del teatro occupato a Mosca e della scuola qualche anno fa), in tal caso non ci sono soldi che tengano, l'odio è troppo forte!
In questo caso mi sembra che la base di tutto qui sia uno "sgarro" che i terroristi hanno fatto alla mafia russa (l'assalto al cargo), la questione diventa importante: se mi manchi di rispetto allora ti do una punizione esemplare, molto mafia style!
Eppoi una lotta tra cattivi è molto interssante, GTA l'ha doganata da tempo!

andrea ha detto...

Le motivazioni verranno spiegate... =)