mercoledì 25 novembre 2015

0021 - seguire le voci

"E ora?" sussurra Margarita, osservando il corridoio che prosegue a destra ed a sinistra.
"" ribatte Anatoli, indicando una svolta del corridoio da cui sembra provenire un fascio di luce.
"Un momento" mormora Pavlov, afferrando il compagno per un braccio ed indicando di fronte a sé.
Tutti sentono distintamente il rumore gorgogliante di uno sciacquone incastrato ed alcune esclamazioni in arabo. L'atleta apre una tasca del borsone, estrae un'accetta militare e si appoggia al muro di fianco alla porta, pronto a colpire. Un terrorista esce dal bagno tirandosi su la cerniera e rimane a bocca aperta quando vede i due russi con le armi spianate di fronte a lui. Prima che l'uomo possa urlare per avvisare i compagni, Pavlov gli sferra un violento colpo alla gola. Un fiotto di sangue inonda il corridoio mentre la lama dell'accetta inchioda il terrorista sullo stipite della porta. Quando l'arma viene rimossa, il corpo senza vita scivola a terra.
Mentre Margarita controlla il corridoio, i due russi trascinano il cadavere nel bagno e lo depositano in un angolo poi tornano dalla compagna.
"Ho sentito voci in fondo a corridoio" sussurra la spacciatrice.
"Donna ascolta solo quando fa comodo" commenta ridacchiando Pavlov.
Margarita risponde alzando il dito medio.
I tre si avvicinano alla svolta e sbirciano oltre l'angolo. L'ultima porta è spalancata e la luce di alcune torce illumina l'interno della stanza. Anatoli muove un passo, ma si blocca quando una voce maschile, dal forte accento straniero, esclama in un inglese stentato: "Se tuoi amici volere te vivo, loro consegna noi carico".
"Niet! Voi non riceverete niente, brutti sacchi di merda" risponde Alexei con voce impastata.
Quando si sente un colpo sordo, seguito da un mugolio di dolore, lo sguardo di Anatoli si fa duro. "Andiamo a fare culo a questi stronzi".
La squadra si muove silenziosamente scivolando lungo le pareti, ma si blocca ad un paio di metri dalla porta quando una voce gracchiante, proveniente da una radio, squarcia il silenzio rotto solo dai grugniti di Alexei. Anche se nessuno riesce a capire il senso delle parole, il tono concitato non fa presagire nulla di buono. Dopo un paio di scambi di battute, l'uomo che ha parlato inglese grida qualcosa e due arabi corrono fuori, bloccandosi alla vista dei russi nel corridoio.
L'AK 47 di Anatoli si alza ed inonda di piombo i due terroristi, che crollano a terra ricoprendo il pavimento di sangue ed interiora.
Margarita salta i due uomini, si appoggia al muro ed osserva oltre lo stipite. Un arabo sta tenendo sotto tiro Alexei, legato ad una sedia in fondo alla stanza e conciato parecchio male, mentre un altro sta correndo verso di lei. Dopo essersi sporta quel tanto che basta per prendere la mira, la spacciatrice fa fuoco.
La testa del terrorista si piega all'indietro quando il proiettile gli penetra nell'occhio, spappolandogli il cervello, poi il corpo dell'uomo si affloscia. Il suo indice si contrae involontariamente sul grilletto e fa partire una raffica, che sfiora il braccio di Margarita e traccia una lunga riga scura sul muro.
Pavlov si catapulta nella stanza insieme a Margarita. Le pistole fanno fuoco, metre l'arabo cerca riparo rovesciando un tavolo. Un rivolo di sangue corre lungo il collo dell'uomo, ferito di striscio alla testa.
"Voglio vostro sangue!" urla il terrorista, alzando il kalashnikov e premendo il grilletto. La raffica manca di poco Pavlov e colpisce la spacciatrice all'addome.
Un intenso calore si sprigiona dal punto dell'impatto e risale lungo il corpo. Margarita appoggia una mano sulla ferita ed osservando il sangue che esce copioso, poi crolla a terra.

9 commenti:

Mr. Mist ha detto...

Viulenza!

andrea ha detto...

Il giocatore che interpreta Anatoli stava tenendo il conto dei morti... in due sessioni hanno fatto più morti che in tutta la campagna che abbiamo giocato a Mondo di Tenebra =)

Devo dire che ci siamo divertiti parecchio!

PS: e questo è stato il mio primo colpo (da master) andato veramente a segno! =D

Nicholas ha detto...

Armi automatiche e spazi stretti sono sempre una brutta combinazione.

Mr. Mist ha detto...

E' accaduto una cosa simile durante una partita beta testing per un'ambientazione di GUS, un giocatore che interpretava un sabotatore ha ecceduto con l'esplosivo e quando ha fatto detonare il tutto non ha soltanto disintegrato il camion dove c'era l'oggetto da distruggere, ma quasi tutto il convoglio: un camion e due mezzi blindati di scorta. A fine partita tra lo sconvolto e l'esaltato mi ha confermato che aveva ammazzato quasi più nemici in quella sessione che in tutta la sua carriera di giocatore!

andrea ha detto...

Eheheh... capita, usando l'esplosivo. =)

Essendo un novellino di SW (non ho dimestichezza con alcune azioni particolari, come il fuoco di sbarramento) ed usando PNG principianti (colpiscono realizzando 4+ con 1d6-2...) è difficile realizzare una buona "difesa" e mettere seriamente in difficoltà i giocatori.

Però quella volta che becco... faccio male =D

rocco ha detto...

ma in tutto questo alexei è morto vero? e margarita? non si capisce bene...

andrea ha detto...

Si accettano scommesse sulle sorti di Alexei e Margarita! =D

Per le risposte: a domani!

Nicholas ha detto...

Fosse una mia oneshot dire morto e morta. :D

roc ha detto...

secondo me...alexei morto di sicuro...era sotto tiro di uno quando margarita ha fatto fuori l'altro arabo...margarita con un paio di buchi all'addome magari ce la fa...però urgono cure immediate...la vedo dura cmq..